Dal 29 al 31 maggio The Landmark Trust ha promosso un’iniziativa finalizzata a riportare l’attenzione al mondo della seta e alla gelsibachicoltura, anche con la collaborazione del CREA di Padova.
“I bachi da seta tornano in Villa” è il titolo dell’iniziativa che The Landmark Trust ha scelto di ospitare a Villa Saraceno (Via Finale, 8 – Agugliaro, Vicenza) dal 29 al 31 maggio 2018.
Nell’ottica di salvaguardare il patrimonio non solo architettonico ma anche paesaggistico, culturale e agricolo, anche attraverso azioni di diffusione della conoscenza del territorio, delle sue valenze, della sua storia, dei suoi cambiamenti, questo progetto di Landmark ha l’obiettivo di coinvolgere il più possibile e di far dialogare sul tema il mondo agricolo, produttivo, istituzionale, accademico e, non ultimo, le scuole del territorio, oltre alla comunità locale, proponendosi di arricchire e sensibilizzare le coscienze delle persone legate a questi luoghi e offrire un’occasione formativa a giovani studenti.
La storia di Villa Saraceno è intimamente legata al mondo della seta e alla gelsibachicoltura, in quanto il suo proprietario, Biagio Saraceno, a metà del Cinquecento era un attivo commerciante di seta e quella fu, oltre che sede di rappresentanza per i suoi affari, anche luogo di allevamento dei bachi. Ancora oggi è possibile vedere traccia di tutto questo negli ambienti al piano superiore della barchessa – dove nei tre giorni dell’evento saranno riportati i bachi da seta – e negli esemplari di gelsi ancora presenti all’interno della proprietà.
Come stanno dimostrando le ricerche in corso al Palladio Museum di Vicenza – partner attivo in questo progetto – tutta la provincia di Vicenza, a partire da quel periodo, fu un eccellente centro produttore di seta che veniva poi venduta sui mercati di tutta Europa, attività che fu parte integrante dell’economia di molte famiglie del Basso Vicentino fino agli inizi del secolo scorso.
Grazie alla preziosa collaborazione con il CREA – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e Analisi Economia Agraria, Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente (CREA-AA) laboratorio di Padova e l’Istituto tecnico agrario Trentin di Lonigo, è stato ricreato un piccolo allevamento di bachi da seta e, con alcuni docenti universitari ed esperti in materia, questo tipo di attività è stata presentata pubblicamente sotto il profilo storico, innanzitutto, ma anche economico, agricolo e decorativo. Inoltre, tramite il progetto finanziato dal PSR Veneto SERINNOVATION, il CREA di Padova ha illustrato le prospettive concrete del rilancio di una filiera serica 100% Made in Italy.
Le scolaresche hanno potuto visitare la Villa e l’allevamento e partecipare a laboratori didattici durante i giorni 30 e 31 maggio, mentre i due pomeriggi sono stati dedicati alla comunicazione più scientifica destinata a rappresentanti del mondo agricolo, istituzionale, accademico e turistico invitati a partecipare.
Tra i relatori della Conferenza “Alberi preziosi”: la dott.ssa Silvia Cappellozza del CREA-AA di Padova, con un intervento dal titolo: “Bachicoltura in Veneto: il progetto SERINNOVATION e il ripristino della filiera della seta in Italia“; Federica Sandrelli dell’Università degli Studi di Padova, che ha illustrato la partnership del CREA con il progetto europeo “Cinchron” (Comparative Insect Chronobiology) nell’ambito del programma Marie Sklodowska Curie – Innovative Training Network con un intervento dal titolo: “Dalla ricerca di base a quella applicata: ruolo dell’orologio circadiano nella sensibilità alle infezioni del baco da seta“; il dott. Andrea Strano, che ha presentato il nuovo brand “Filosofare” e i progetti innovativi dedicati ai settori tessile, moda e lusso per i quali il laboratorio orafo D’orica di Nove (VI) sta realizzando una serie di prodotti esclusivi e di altissima qualità, che inglobano anche i valori e i principi di una filiera etica e responsabile, sia verso l’ambiente sia verso i partner che la costituiscono.
Mercoledì 30 maggio si sono svolti i laboratori didattici curati dal Cantiere del Baco, nato da un’iniziativa della Cooperativa Sociale Onlus “Cantiere della Provvidenza” di Belluno, attiva nel territorio anche attraverso le progettualità condivise con la società agricola “Cantiere Verde”, partner del GO Serinnovation.
Le foto dell’evento
Conferenza “ALBERI PREZIOSI”
mercoledì 30 maggio – ore 17.00
rivolta al mondo agricolo e produttivo
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Per informazioni contattare la sede in Italia di The Landmark Trust al numero 041 5222481 o all’indirizzo e-mail landmarktrust.italia@gmail.com
Coordinatrice del progetto: Elena Manfredi
cell. +39 348 2611887 – emanfredi@landmarktrust.org.uk
Ufficio Stampa The Landmark Trust Italy – Testa & Rizzo Associati
Cristina Testa, cell. + 39 338 1576909 – testa@testaerizzoassociati.it
Sebastiano Rizzo, cell. +39 335 6985299 – rizzo@testaerizzoassociati.it