Grazie all’araldica civica, il progetto europeo Aracne ha evidenziato le tracce lasciate dalla gelsibachicoltura nella memoria storica dei territori comunali italiani. Tra i simboli raffigurati negli stemmi ci sono il gelso, il bozzolo e il baco da seta.
Riscoprire le tracce che la gelsibachicoltura ha lasciato nel patrimonio culturale delle popolazioni è l’obiettivo di Aracne (Advocating the Role of Silk Art and Cultural Heritage at National and European Scale), il progetto Horizon iniziato a marzo 2023 con il coordinamento dal Laboratorio di Gelsibachicoltura di Padova del CREA, Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente. I ricercatori Gianni Fila, Alessio Saviane, Silvia Cappellozza si sono indirizzati subito a scoprire le tracce «vive» della tradizione serica, cercandole nei «biglietti da visita» di ogni Comune, vale a dire i loro stemmi, analizzandone gli elementi simbolici.
La ricerca ha individuato 47 Comuni che hanno rappresentato nei loro stemmi immagini e simboli riconducibili all’attività di produzione della seta. La quasi totalità dei Comuni, che hanno mantenuto con orgoglio la propria eredità sericola nello stemma, si trova nell’Italia centro-settentrionale, in particolare in Lombardia, dove se ne contano 29 (10 solo in provincia di Como), mentre al Sud si distingue solo il Comune di Villa San Giovanni (Reggio Calabria).
Il simbolo più rappresentato negli stemmi è l’albero di gelso (43 Comuni), seguito dal bozzolo (4 comuni), la larva del baco (2 comuni), gli strumenti per la lavorazione della seta (2 comuni). Spesso questi simboli sono associati fra loro o con altri non riguardanti la gelsibachicoltura.
L’idea è quella di estendere quest’indagine ad altri Paesi partecipanti al progetto Aracne, per comparare quanto scoperto in Italia con la tradizione araldica europea.
Vita in Campagna – GENNAIO 2024
La «via della seta» italiana raccontata dagli stemmi comunali
LA DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEI COMUNI
IL PROGETTO ARACNE
UNO SGUARDO D’INSIEME
LA GELSIBACHICOLTURA IN SIMBOLI
UN PERCORSO CHE CONTINUA
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