

MOSTRA CONVEGNO AgroInsecta
Gli insetti utili per l‘uomo e per l’ambiente
26 settembre 2019
Auditorium del PST – Parco Scientifico Tecnologico di Rivalta Scrivia (AL)
Nasce a Tortona (AL), in Piemonte, la Mostra Convegno AgroInsecta, il primo evento italiano dedicato agli insetti utili. Come indica il nome stesso della manifestazione, gli insetti hanno da sempre un fortissimo legame con l’agricoltura e con l’alimentazione. Oggi, le alterazioni ambientali provocate dall’attività umana stanno causando forti riduzioni nei numeri di quasi tutti gli insetti, creando ricadute negative sulle produzioni agricole, per esempio, per la carenza di impollinatori.
Inoltre, la produzione di proteine animali attraverso l’allevamento del bestiame da carne in numeri sempre crescenti rischia di diventare insostenibile per l’ambiente. Di qui l’attenzione crescente da parte degli organismi europei e mondiali per gli insetti come fonte più efficiente di proteine per scopi alimentari.
Forte della partecipazione di un pubblico di imprenditori e professionisti del settore agricolo, con le presentazioni di ben dodici enti di ricerca ed università, la manifestazione ha per la prima volta tastato il polso di un nuovo e promettente settore zootecnico ed industriale. Molte presentazioni hanno riguardato le condizioni per l’allevamento di specie destinate all’alimentazione, oggi unicamente animale, ma un domani, con il recepimento della direttiva europea sui Novel Food, anche umana.
Un aspetto di particolare interesse sono stati l’inquadramento normativo dell’insetticoltura, non ancora del tutto completo e coerente, come pure la prospettiva sulle patologie, le vulnerabilità e gli aspetti di sicurezza sanitaria del settore. Infine, l’evento ha presentato modelli di business per la società che intendono entrare in questo settore e, in particolare, le interazioni con la aziende agricole e gli impianti di biogas esistenti.
Tra i principali relatori di Agroinsecta:
- la dott.ssa Silvia Cappellozza del CREA di Padova, che ha presentato i nuovi utilizzi del baco da seta oltre al tessile;
- il dott. Luca Tassoni di ATPr&d, con una relazione su mangimistica e alimentazione umana.
FOCUS DELL’INTERVENTO:
Nuovi mercati per derivati insetticoltura
ll baco da seta può essere utilizzato per l’ottenimento di nuovi prodotti. Una filiera legata al baco da seta già esiste in Italia e sarà ampliata grazie all’attività svolta dal Gruppo operativo sulla sericoltura formatosi nella regione Veneto grazie al progetto Serinnovation (misura cooperazione).
Il baco da seta dimostra di essere un modello per l’economia circolare e il trasferimento della ricerca e innovazione, con tecnologie che possono essere vantaggiosamente applicate anche ad altri insetti.