

Alimentazione dei conigli: studio degli effetti sulle caratteristiche fisico-chimiche della carne, profilo sensoriale e conservabilità, realizzato in collaborazione con il CREA di Padova.
Il “Journal of Insects as Food and Feed” è un giornale online, pubblicato da Wageningen Academic Publishers, che si occupa degli insetti commestibili dalla raccolta in natura fino alla produzione su scala industriale.
Olio di baco da seta (Bombyx mori L.) nell’alimentazione del coniglio in crescita: effetti sulle caratteristiche fisico-chimiche della carne, profilo sensoriale e conservabilità
Per determinare l’effetto della sostituzione di un olio vegetale della dieta del coniglio con l’olio di baco da seta sulla qualità della carne dello stesso animale, sono state preparate due diete sperimentali: la dieta di controllo (dieta commerciale con 13 g/kg di olio di girasole) e la dieta di controllo con sostituzione totale di olio di girasole con olio di baco da seta (SWO). I conigli hanno ricevuto la dieta di controllo da 5 a 7 settimane di età, seguita dalle due diete sperimentali fino alla macellazione a 10 settimane di età. Sono state analizzate le caratteristiche fisiche, la composizione approssimativa e la valutazione sensoriale della carne delle zampe posteriori. La capacità di ritenzione idrica, il pH, il colore L*a*b*, la forza di taglio Warner-Bratzler e le sostanze reattive all’acido tiobarbiturico (TBAR) attribuite al tempo e alla dieta trattamento entro l’ intervallo considerato, sono stati valutati mediante una conservazione di sette giorni all’esposizione in vendita al dettaglio della lonza.
Le diete sperimentali non hanno modificato nessuno dei tratti considerati misurati sulla carne della zampa posteriore, ad eccezione del peso della zampa posteriore, più elevato nel gruppo SWO (P<0,05). Lo studio sulla durata di conservazione ha mostrato differenze significative per i valori di colore L* e b* della lonza al giorno 0 dell’esposizione al dettaglio, con valori più elevati per SWO rispetto al gruppo di controllo (P <0,05). Tuttavia, al giorno 3 e al giorno 7 non è stata osservata alcuna differenza statistica tra i gruppi sperimentali delle diverse diete. Queste differenze di colore non erano attribuibili all’ossidazione della carne in quanto i TBAR non variavano né tra i trattamenti, né tra i tempi di esposizione al dettaglio.
In conclusione, questo studio ha dimostrato che la totale sostituzione dietetica dell’olio di girasole con olio di baco da seta nei conigli da ingrasso non ha modificato le caratteristiche fisico-chimiche e sensoriali della carne, così come la sua conservabilità.
La ricerca è stata sostenuta dall’Università di Padova e dai fondi del progetto “Silk Plus: Rivalutazione dei sottoprodotti della filiera serica in campo cosmetico e alimentare” – POR Regione Veneto 2014-2020.
Autori
A. Dalle Zotte (a), Y. Singh (a), Zs. Gerencsér (b), Zs. Matics (b), Zs. Szendrő (b), S. Cappellozza (c), M. Cullere (a)
(a) Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute (MAPS) – Università di Padova
(b) Università Ungherese di Agraria e Scienze della Vita, Campus Kaposvár – Ungheria
(c) Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e Analisi dell’Economia Agraria, Centro di Ricerca per l’Agricoltura e Ambiente (CREA-AA), Laboratorio di gelsibachicoltura di Padova
Documentazione in INGLESE:
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