Il crescente interesse scientifico per la Seta e i prodotti di filiera

Nello Studio realizzato dal TESAF e dal CREA, l’analisi dettagliata dei risultati della ricerca scientifica sulla seta dal 2000 al 2020.

“Insects” è una rivista di entomologia internazionale pubblicata mensilmente da MDPI, consultabile liberamente da parte dei lettori e in cui gli articoli pubblicati sono sottoposti ad una revisione da parte di specialisti dello stesso settore disciplinare.

Questo articolo appartiene all’edizione speciale “Baco da seta e seta: applicazioni tradizionali e innovative”, pubblicazione condivisa e sviluppata nel 2021, ed estesa fino a tutto giugno 2022, con lo scopo di stabilire un dialogo virtuale tra la sericoltura tradizionale e le nuove tendenze nella valorizzazione del baco e della seta.


Analisi bibliometrica sugli orientamenti nella ricerca sul gelso e sul baco da seta riguardanti la produzione della seta e dei suoi sottoprodotti

Negli ultimi due decenni la ricerca scientifica sulla sericoltura, l’attività agricola di produzione della seta, ha generato un gran numero di risultati sotto forma di articoli riportati e classificati da una delle banche dati più conosciute e utilizzate che si occupano di letteratura scientifica (SCOPUS). Questo fatto dimostra un crescente interesse per questo settore soprattutto a partire dagli anni 2000; i risultati presentati in articoli importanti hanno mostrato la loro applicabilità anche in campi apparentemente non correlati alla produzione della seta come comunemente intesa, come la medicina, la cosmetica e l’ingegneria. Per capire come la sericoltura abbia trasceso i suoi confini abituali, quali siano le sue attuali linee di ricerca e interesse, e  i collegamenti con altri campi di studio, gli autori propongono un’analisi basata sul “text mining” (letteralmente “scavo del testo”) dei risultati della ricerca scientifica sulla sericoltura e la seta. L’obiettivo finale consiste nello stabilire  indicatori “quantitativi” per ricercatori, imprenditori e studiosi del settore.

ABSTRACT

Tradizionalmente per bachicoltura si intende l’attività agricola di produzione della seta, dalla coltivazione del gelso (Morus) all’allevamento del baco da seta (Bombyx mori). Scopo del presente lavoro è analizzare le tendenze e i risultati della ricerca scientifica sui temi legati alla sericoltura negli ultimi due decenni, dal 2000 al 2020. In questo lavoro gli autori propongono un’analisi “text mining” (letteralmente “scavo del testo”) di titoli, abstract e parole chiave di articoli scientifici incentrati sulla sericoltura e disponibili nel database SCOPUS considerando il suddetto periodo di tempo; da questa raccolta di articoli sono stati estratti e studiati in dettaglio i 100 termini più ricorrenti. Il numero di pubblicazioni all’anno su temi legati alla sericoltura è passato da 87 nel 2000 a 363 nel 2020 (+317%). I 100 termini più ricorrenti sono stati poi aggregati in cluster (gruppi). L’analisi mostra come nell’ultimo periodo la ricerca scientifica, oltre alle tradizionali tematiche della bachicoltura, si sia focalizzata anche su prodotti alternativi ottenibili dalla pratica sericola, come i frutti del gelso (incremento del +134% dei termini riguardanti questo argomento negli ultimi cinque anni) e composti chimici come antiossidanti (+233% dei termini), fenoli (+330% dei termini) e flavonoidi (+274% dei termini). Sulla base di queste considerazioni, gli autori possono affermare come la sericoltura sia un campo di ricerca attivo e multidisciplinare.

CONCLUSIONI
Grazie al rinnovato ed elevato interesse per le fibre naturali (sul database SCOPUS, da 367 documenti pubblicati nel 2000 a 1768 documenti pubblicati nel 2020), in questo lavoro gli autori propongono un’analisi dettagliata dei risultati della ricerca scientifica sulla seta. I risultati dell’analisi hanno mostrato un elevato numero di documenti relativi a temi classici della produzione della seta, come la qualità della seta, la biologia di Bombyx mori e la coltivazione di Morus alba.
L’analisi ha messo in evidenza alcune lacune di conoscenza in sericoltura, in particolare una limitata quantità di ricerca legata ai temi dell’automazione dei processi. L’automazione applicata a compiti che richiedono tempo, come l’alimentazione o il controllo ambientale nei locali di allevamento, potrebbe essere realizzata con successo attraverso nuove opportunità offerte dall’applicazione di Machine Learning e Intelligenza Artificiale e costituire un importante campo di ricerca per la futura sericoltura.

FINANZIAMENTO
Questa ricerca è stata finanziata dalla Regione Veneto, Misura 16.1-2 Programma di Sviluppo Rurale per la Regione del Veneto, 2014-2020-DGR 2175 del 23 dicembre 2016, borsa di studio: 55-04/12/2017 SERINNOVATION.


Autori

Domenico Giora (1), Giuditta Marchetti (1), Silvia Cappellozza (2), Alberto Assirelli (3), Alessio Saviane (2), Luigi Sartori (1), Francesco Marinello (1).

(1) Dipartimento di Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TeSAF) – Università di Padova
(2) Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e Analisi dell’Economia Agraria, Centro di Ricerca per l’Agricoltura e Ambiente (CREA-AA), Laboratorio di gelsibachicoltura di Padova
(3) Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e Analisi dell’Economia Agraria, Centro di Ricerca per l’Ingegneria e le Trasformazioni agroalimentari (CREA-IT) – Roma

Editore accademico: Toru Shimada


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