

I ricercatori del CREA di Padova tra gli autori di una pubblicazione sullo studio di molecole antimicrobiche contro gli stafilococchi.
“Insects” è una rivista di entomologia internazionale pubblicata mensilmente da MDPI, consultabile liberamente da parte dei lettori e in cui gli articoli pubblicati sono sottoposti ad una revisione da parte di specialisti dello stesso settore disciplinare.
Questo articolo appartiene all’edizione speciale “Baco da seta e seta: applicazioni tradizionali e innovative”, pubblicazione condivisa e sviluppata nel 2021, ed estesa fino a tutto giugno 2022, con lo scopo di stabilire un dialogo virtuale tra la sericoltura tradizionale e le nuove tendenze nella valorizzazione del baco e della seta.
Un modello di infezione del Bombyx mori per lo screening degli antibiotici contro lo Staphylococcus epidermidis
L’uso e l’abuso di antibiotici negli ultimi decenni hanno contribuito all’ampia diffusione della resistenza agli antibiotici, che attualmente rappresenta un grave problema e una minaccia per la salute umana. Di conseguenza, la scoperta di nuove molecole antinfettive è di primaria importanza. Gli studi in vivo sono fondamentali per testare l’efficacia di nuovi antibiotici. I modelli basati sugli invertebrati sembrano promettenti per ridurre l’uso su larga scala di mammiferi; questa pratica è limitata soprattutto da costi elevati e considerazioni etiche. In questo scenario, il baco da seta si è rivelato un’interessante alternativa tra gli insetti. In questo studio abbiamo sviluppato un modello di infezione nel baco da seta, iniettando nelle larve di quest’insetto il batterio Staphylococcus epidermidis, comune agente eziologico di infezioni negli ospedali; successivamente abbiamo valutato gli effetti curativi di tre antibiotici glicopeptidici salvavita usati per trattare le infezioni causate da agenti patogeni Gram-positivi multiresistenti.
ABSTRACT
Il numero crescente di microrganismi resistenti agli antibiotici sta sollecitando lo sviluppo di nuovi composti antimicrobici e strategie per combattere le infezioni batteriche. L’uso degli insetti per lo screening e la sperimentazione di nuovi farmaci è considerato sempre più uno strumento promettente per accelerare la ricerca e limitare l’impiego dei mammiferi. In questo studio, abbiamo utilizzato per la prima volta il baco da seta, Bombyx mori, come modello di infezione in vivo per testare l’efficacia di tre antibiotici glicopeptidici (GPA), contro il patogeno nosocomiale Staphylococcus epidermidis. Per riprodurre la temperatura fisiologica umana, l’infezione batterica è stata eseguita a 37° C ed è stata monitorata nel tempo valutando il tasso di sopravvivenza delle larve, nonché la risposta dei marcatori immunologici (es. attività degli emociti, attivazione del sistema della profenolossidasi e l’attività del lisozima). Tutti e tre i GPA testati (vancomicina, teicoplanina e dalbavancina) sono risultati efficaci nella cura delle larve infette, riducendo significativamente la loro mortalità e bloccando l’attivazione del sistema immunitario. Questi risultati avvalorano l’uso del baco da seta come modello di infezione per gli studi in vivo di molecole antimicrobiche attive contro gli stafilococchi.
Autori
Aurora Montal (1), Francesca Berini (1), Alessio Saviane (2), Silvia Cappellozza (2), Flavia Marinelli (1), Gianluca Tettamanti (1,3).
(1) Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita (DBSV) – Università degli studi dell’Insubria, Varese
(2) Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e Analisi dell’Economia Agraria, Centro di Ricerca per l’Agricoltura e Ambiente (CREA-AA), Laboratorio di gelsibachicoltura di Padova
(3) Centro Interuniversitario “Center for Studies on Bioinspired Agro-environmental Technology” (BAT Center) – Università degli Studi “Federico II”, Napoli
Editore accademico: Toru Shimada