

Intervista al giovane agricoltore di Piombino Dese (PD), vincitore dell’Oscar Green 2022 di Coldiretti Veneto.
È passato qualche mese dal riconoscimento ricevuto nella categoria “Energie per il futuro e sostenibilità” dell’Oscar Green 2022, che si è tenuta nella sala del Consiglio della Città Metropolitana di Venezia a Palazzo Ca’ Corner, alla presenza del Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia e oltre sessanta candidati provenienti da tutte le province. A convincere la giuria è stato Gabriele Trevisan che, con la sua azienda Lup Farm, ha l’ambizioso obiettivo di contribuire ad una filiera tutta locale della birra artigianale con il luppolo a km zero.
Tra i suoi progetti c’è anche l’intenzione di partecipare alla ripresa della gelsibachicoltura in Veneto: alla coltivazione del luppolo affianca infatti quella di alberi di gelso, da cui si ricavano le foglie necessarie all’allevamento del baco da seta.
Infine, con la coltivazione del bambù, intende rispondere alla crescente domanda del mercato per il settore alimentare e non solo.
Gli abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa di più dei progetti che sta portando avanti con intraprendenza e determinazione:
Gabriele, in un mondo sempre più digitale, da dove nasce la tua passione per un ambito così “pratico” come l’Agricoltura?
La mia passione verso l’agricoltura nasce semplicemente dalla mia famiglia. Fin da piccolo sono sempre stato abituato a stare fuori all’aria aperta e a lavorare a contatto con la natura, insieme al nonno e al papà (Diego Trevisan, dell’omonima azienda agricola partner del progetto Serinnovation, ndr.).
Non nego che questo mondo digitale mi piaccia, però preferisco passare più tempo all’esterno a fare quello che mi appassiona.
Quali sono state le motivazioni che ti hanno spronato ad iniziare questa tua avventura imprenditoriale?
Ho iniziato il mio percorso da imprenditore agricolo dopo aver capito che stare chiuso dentro ad un posto di lavoro all’interno non faceva per me. Finita la scuola ho avuto qualche esperienza lavorativa che non mi ha soddisfatto, quindi ho pensato di cominciare a lavorare nell’azienda di mio papà. Questa scelta mi ha spronato tanto e mi ha dato una spinta nel continuare a stare in questo settore magnifico che porta tante soddisfazioni personali.
Quale percorso scolastico hai seguito e come hai acquisito le competenze tecniche necessarie?
Il mio percorso di studi era finalizzato a farmi diventare perito meccanico e quindi non avevo le competenze adeguate per poter lavorare al meglio come agricoltore. Mi sono però affidato in primis all’esperienza personale dei più grandi che mi circondavano, e poi ho seguito dei corsi e mi sono informato personalmente, così da dare il massimo in ogni compito che ho da svolgere.
L’esperienza la si ottiene con il tempo e infatti bisogna avere molta pazienza e ascoltare tutto con la migliore intenzione.
Come programmi le tue attività e come si svolge la tua giornata tipo?
Essendo ancora nuovo in questo mondo, mi confronto sempre con mio papà prima di dover fare ogni lavorazione, ci confrontiamo sulle idee e su come è meglio realizzarle. Pianifichiamo i lavori in modo da far rendere al massimo le nostre fatiche, così da poter realizzare le aspettative che ci siamo prefissati.
Oscar Green 2022: quali aspetti della tua attività l’hanno resa particolarmente meritevole?
Tra le ultime aspettative che mi hanno dato maggior gratificazione c’è stato l’Oscar Green, un concorso creato per valorizzare i giovani agricoltori. Io ho presentato tutte le innovazioni che ho in azienda, dal luppolo al bambù gigante, fino ad arrivare all’allevamento dei bachi da seta. L’insieme di queste attività mi ha permesso di dimostrare che si possono trovare delle idee imprenditoriali anche in agricoltura, e come me ci sono moltissimi altri giovani che si danno da fare ed esprimono tutto in questo settore.
Quali potenzialità di sviluppo intravedi per le attività agricole di cui ti occupi?
Per il futuro ho già delle idee di diversificazione e di espansione delle attività già presenti in azienda, così da migliorare sempre di più e raggiungere gli obiettivi che insieme a mio papà ci siamo posti. Sicuramente vogliamo portare avanti l’idea di una filiera della birra a km0: non dobbiamo più chiedere i prodotti all’estero, visto che ne abbiamo a disposizione di 100% italiani e di qualità sicuramente superiore.
Come possiamo rimanere aggiornati sulle tue attività?
È possibile trovare tutte le informazioni e le ultime novità nel sito web www.lupfarm.it e nei profili social: Facebook @lupfarm – Instagram @lupfarm
Oscar Green è il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa che punta a valorizzare il lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l’Agricoltura. Obiettivo dell’iniziativa è promuovere l’agricoltura sana del nostro Paese, che ha come testimonial le tante idee innovative dei giovani agricoltori, premiando quelle idee imprenditoriali che sanno maggiormente coniugare tradizione e innovazione. Un occhio di riguardo è riservato ai progetti che hanno come obiettivo la tutela e l’arricchimento del territorio.
Fra i sei vincitori della 16^ edizione dell’Oscar Green di Coldiretti Veneto, oltre a Gabriele Trevisan, anche l’agro-influencer Davide Gomiero di Limena (PD) nella categoria “Impresa digitale” con la sua Gomiero Farm – Baita del Sapori e una menzione d’onore nella categoria “Fare filiera” alla padovana Sara Morbin, al timone della prima Scuola di pesca veneta, organizzata da Impresa Verde Padova.