La presentazione dei risultati del progetto Serinnovation

A conclusione delle attività, il primo Gruppo Operativo sulla sericoltura in Italia ha illustrato i risultati ottenuti e le possibilità di sviluppo future per la filiera della seta italiana.

mercoledì 10 maggio 2023 – dalle ore 14:30
c/o Il Brolo Azienda Agricola Impresa Sociale
Via IV Novembre, 40 – Teolo (PD)


Durante l’evento sono stati approfonditi vari argomenti ed esperienze pratiche, con la presenza di stakeholder istituzionali, aziende agricole, aziende utilizzatrici dei prodotti della filiera serica nei più svariati settori merceologici, partner istituzionali e operativi della filiera della seta 100% italiana, oltre che i rappresentanti di alcuni progetti che hanno preso ispirazione proprio da Serinnovation e che stanno attivando altre filiere in varie regioni italiane e non solo.

Programma

  • LO SVILUPPO DELLA FILIERA:  confronto tra Enti e Imprese
  • L’esperienza delle AZIENDE AGRICOLE – Sostegno alla competitività aziendale attraverso la diversificazione colturale.
  • RISULTATI e RICADUTE delle attività dimostrative
    – Innovazioni, automazioni e meccanizzazioni in gelsibachicoltura.
    – Processazione industriale dei prodotti e sottoprodotti della filiera serica in ottica di economia circolare: qualità, versatilità, sostenibilità ambientale e integrazione del reddito agricolo.
    – Organizzazione dei processi agricoli per l’introduzione dell’agricoltura biologica e della tracciabilità di filiera.
  • DIVULGAZIONE e FORMAZIONE
    – Comunicazione, eventi, partnership, marketing di prodotto, corsi di formazione professionale.
    – Il coinvolgimento delle scuole a livello locale, regionale ed europeo).
  • PROGETTI IN CORSO in Italia e all’estero 
e PROSPETTIVE FUTURE
  • DIMOSTRAZIONI PRATICHE “IN CAMPO”
    – Gelseto e allevamento del baco da seta
    – Innovazioni nelle automazioni: i nuovi macchinari per l’automazione dei processi agricoli

Interventi:

  • On. Luca De Carlo, Presidente della 9a Commissione permanente (industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) del Senato della Repubblica
  • Giuseppe Pan, Presidente Gruppo Consiliare Liga Veneta per Salvini Premier, primo firmatario del Progetto di Legge “Via della Seta veneta” a sostegno della gelsibachicoltura
  • Giorgio Trentin, Direzione Agroalimentare Regione del Veneto
  • Giuseppe Corti, Direttore CREA Agricoltura e Ambiente
  • I PARTNER del Progetto Serinnovation

Con la gentile partecipazione dei referenti di altri progetti dedicati alla ripresa della Gelsibachicoltura in Italia (Silk Plus per il Veneto, Silk e Mar e Tiaris per il FVG, Orto San Marco Setàp per il Trentino, Associazione Spazio Donne per la Calabria, Gelso-net per il Piemonte) e di alcune Imprese utilizzatrici dei prodotti di filieraAgripharma (PD), Fimo (MI), Unifarco (BL), Indena (MI), KlisBio (MI), Dialybrid (CO), D’orica (VI).

Comitato scientifico-organizzativo: CREA (Silvia Cappellozza, Alessio Saviane, Cristina Giannetti, Francesco Ambrosini, Micaela Conterio), Laura Stieven.


 

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Le interviste ai protagonisti impegnati nella ripresa della filiera gelsibachicola in Italia: una sintesi dei risultati ottenuti e gli auspici per il futuro.


Comunicato Stampa, 11/05/2023

“Innovazione e sostenibilità,  versatilità ed economia circolare, senza dimenticare  una importante  integrazione al reddito degli agricoltori. Ecco le caratteristiche della nuova filiera della seta Italiana che CREA e tante aziende stanno avviando, per ora in Veneto, ma presto replicabile anche nel resto del Paese. Seguiremo con attenzione sotto il profilo istituzionale questo progetto ambizioso, che può favorire il rilancio di tanti nostri territori agricoli e la voglia di fare delle nostre imprese”.

Così Luca De Carlo, Presidente della IX Commissione permanente del Senato, in occasione del convegno conclusivo del progetto “Serinnovation”.

Con una performance economica in continua crescita, testimoniata dal + 29,5% di export del settore serico italiano nel I semestre 2022 rispetto allo stesso periodo 2021, in linea con il trend pre-pandemia (dati forniti dall’Ufficio Seta Italia), l’industria della seta italiana, si conferma un’eccellenza del Made in Italy, sebbene utilizzi come materiale di partenza fibra e tessuti importati dall’estero. Proprio per contribuire a risolvere, almeno parzialmente, questa contraddizione, e reintrodurre la gelsibachicoltura, un’attività dalla grande tradizione quasi scomparsa dal territorio italiano, è stato sviluppato il progetto SERINNOVATION. A cinque anni dalla fondazione del Gruppo Operativo, che è stato coordinato scientificamente dal CREA con il suo centro di Agricoltura e Ambiente, sono stati presentati i risultati di progetto. All’evento sono intervenuti Luca De Carlo, Presidente della IX Commissione permanente del Senato, Giuseppe Pan, Presidente Gruppo Consiliare Liga Veneta per Salvini Premier, primo firmatario del Progetto di Legge “Via della Seta veneta” a sostegno della gelsibachicoltura, Giorgio Trentin, Direzione Agroalimentare Regione del Veneto e Giuseppe Corti, Direttore CREA Agricoltura e Ambiente.

La sfida principale è consistita nella ricostituzione di una filiera, che in cui alcuni passaggi tecnologici erano andati perduti, a dispetto della grande eredità culturale e del passato plurisecolare.  Sono state, in particolare, affrontate quelle criticità (basso valore di mercato del bozzolo e alti costi di produzione), che ne hanno determinato la scomparsa,  valorizzando il patrimonio di risorse genetiche vegetali e la tradizione agricola e paesaggistica ad essa collegata, all’insegna però dell’innovazione, della sostenibilità, della competitività, della creatività delle industrie coinvolte e della tracciabilità, per una filiera della seta 100% italiana.

I risultati. Si è compiuto uno sforzo per organizzare in maniera efficiente la produzione, soprattutto puntando alla meccanizzazione dei processi per ottenere un conseguente risparmio di manodopera. Sebbene i macchinari siano ancora in fase prototipale, è stata conseguita la “prova di concetto” che una modernizzazione della filiera è realizzabile, con l’ottenimento di quattro importanti innovazioni: 1) raccolta dei rami in campo in maniera meccanizzata, 2) taglio automatico della foglia per l’allevamento, 3) separazione del bozzolo dalla spellaia (scarto di produzione) e 4) cernita automatica del bozzolo in diverse classi merceologiche dirette ad alimentare le diverse industrie che utilizzano la seta. Pertanto, la gelsibachicoltura potrebbe rappresentare una fonte di integrazione del reddito aziendale, variabile a seconda dell’indirizzo produttivo agricolo. Oltre all’indirizzo tessile tradizionale, reinterpretato dai partner industriali di progetto in chiave innovativa (gioielli di seta e oro e altre produzioni di tipo artigianale o artistico-creativo)  anche attraverso la valorizzazione e l’utilizzo di alcuni sottoprodotti (scarti della lavorazione serica, crisalidi, residui di potatura dei rami di gelso). In particolare, i sottoprodotti sono indirizzati all’impiego farmaceutico e cosmetico (ottenimento di integratori alimentari a partire da fitoestratti del gelso  e creme e sieri a base di sericina), e biomedicale (dispositivi impiantabili nel corpo umano a base di fibroina). Tali utilizzi presuppongono accordi di filiera con l’industria per rispettare quantità e qualità necessarie a programmare e standardizzare la produzione.
Le attività condotte fin qui hanno consentito di mettere a punto una completa serie di processi agroindustriali della seta italiana, dalla produzione delle uova fino a quella del bozzolo certificato. Un nuovo modello produttivo, quindi, che includa anche un processo di tracciabilità e che sia sostenibile per l’ambiente, all’insegna dell’economia circolare e replicabile.

“Serinnovation, il primo gruppo operativo sulla sericoltura in Italiana: un evento che promuove l’innovazione e la qualità. Quale occasione migliore per parlare del progetto di legge regionale che abbiamo presentato giusto venerdì sulla “Via della seta Veneta” per tutelare il patrimonio della gelsibachicoltura, anche dal punto di vista paesaggistico e ambientale. L’idea è creare e ripercorrere la via della seta per il Veneto, collegando le varie province. Una proposta legislativa che prevede un “registro” per il censimento dei gelsi, diverse azioni di salvaguardia, promozione e valorizzazione con gli enti e le scuole, ma anche un itinerario turistico culturale regionale”.

Così Giuseppe Pan, capogruppo del gruppo consigliare Liga-Lega Veneta in Consiglio regionale e in occasione del convegno conclusivo del progetto “Serinnovation”.

Il progetto. SERINNOVATION – Innovazione, qualità, tracciabilità in gelsicoltura per lo sviluppo di fonti integrative di reddito per le aziende agricole – è un progetto quinquennale (Dicembre 2017 – Giugno 2023), finanziato dalla Regione Veneto, scientificamente coordinato dal CREA – Centro Agricoltura e Ambiente, che vede la partecipazione dei seguenti partner: CREA (Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente e di Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari), Università degli Studi di Padova TESAF – Dipartimento Territorio e Sistemi Agroforestali, Centro di Istruzione Professionale e Assistenza Tecnica Regione del Veneto, Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale, Agoris di Lapo e Pezzin Studio Tecnico Professionale, Veneto Marketing Srl, Il Brolo, Fattoria Sociale, Il Cantiere Verde, coop. Sociale, Az. Agricola Bernardo Lino, Az. Agricola Massimo Miotto, Az. Agricola Diego Trevisan.

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I risultati del GO del PEI AGRI “Serinnovation”: punto di arrivo o di partenza?

Il partenariato europeo per l’innovazione “Produttività e sostenibilità dell’agricoltura” (PEI AGRI): le scelte strategiche, gli obietti attesi e i risultati della programmazione 2014-2020, le novità della nuova programmazione 2023/2027, il tavolo di lavoro AKIS.

A cura di Giorgio Trentin, Direzione Agroalimentare Regione del Veneto

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Rassegna Stampa

17/07/2023, Sustainability Lab – La seta oltre il tessuto

26/06/2023, CREA – Serinnovation: tutti i risultati del progetto. Dal Veneto all’Europa: il testimone passa al progetto ARACNE

18/05/2023, CREA – Rassegna Stampa | Serinnovation: convegno conclusivo del progetto per il rilancio della filiera italiana

18/05/2023, Green Planet News – Il ritorno della seta 100% italiana, Serinnovation il progetto verso nuova filiera

16/05/2023, Il Gazzettino di Belluno – La via della seta passa per il Bellunese: a villa Zuppani

11/05/2023, vicenzareport.it – Seta: verso una filiera 100% italiana, innovativa e sostenibile

11/05/2023, agricoltura.it – Seta: verso una filiera 100% italiana, innovativa e sostenibile. Il progetto Serinnovation del CREA

11/05/2023, CREA – Seta: verso una filiera 100% italiana, innovativa e sostenibile

10/05/2023, legaveneto.it – Serinnovation, Pan (Lega – LV): “La via della seta Veneta ha ottenuto il parere positivo del Cal”

09/05/2023, CREA – Seta. Verso la ricostituzione della filiera italiana, in Veneto il primo esperimento

09/05/2023, agricoltura.it – Seta. Verso la ricostituzione della filiera italiana, in Veneto il primo esperimento 

09/05/2023, Pleneco – Seta: verso la ricostituzione della filiera italiana, in Veneto il primo esperimento

08/05/2023, PIAVe (Portale Integrato per l’Agricoltura Veneta) – Gruppo Operativo Serinnovation: i risultati del progetto

08/05/2023, Innovarurale – Presentazione dei risultati del progetto Serinnovation