Gelsibachicoltura e Cooperazione Sociale: l’esempio della filiera veneta

Il Coordinamento Cooperativo Gelsibachicoltura in visita presso i partner di Serinnovation

da un’iniziativa di Federsolidarietà Confcooperative


A febbraio 2019 è nato il Coordinamento tecnico per lo sviluppo della filiera della gelsibachicoltura e venerdì 7 giugno si è svolta la prima visita di studio organizzata dal Coordinamento Cooperativo Gelsibachicoltura.

PROGRAMMA

  • Ore 11:00: visita al CREA-AA Laboratorio di Padova con la dott.ssa Silvia Cappellozza
  • Ore 12:30: pranzo e presentazione filiera veneta a cura di Cantiere Verde Sarl – Società Benefit
  • Ore 14:30: visita a Massanzago (PD) presso Azienda Florovivaistica Bernardo Lino (presidente della Rete di imprese agricole Bachicoltura Setica). Visita a gelseti, vivaio e allevamento bachi.
  • Ore 16:30: riflessioni, proposte e discussione con presentazione dei dati anche di sostenibilità.

Partecipanti: rappresentanti di cooperative sociali e non di Como, Piacenza, Belluno, Mantova, Forlì, Cesena, Comuni di Rovereto e Cartosio, Repubblica di San Marino.

Al coordinamento (che fin dalla sua prima riunione si è aperto ad altri enti no profit) aderiscono ad oggi 19 realtà e si propone di sostenere lo sviluppo delle attività di gelsibachicoltura come risorsa per lo sviluppo locale e la coesione sociale. Per fare ciò il coordinamento si propone di:

  • Sostenere lo scambio di buone prassi tra chi si occupa di gelsibachicoltura
  • Acquisire e condividere conoscenze e competenze di filiera: dalla sostenibilità ai nuovi prodotti, dalle tecniche di allevamento a quelle di produzione di filati e in ogni altro ambito connesso
  • Favorire sinergie di filiera
  • Consolidare le opportunità di mercato interno e di posizionamento su mercati esterni
  • Favorire la partecipazione in rete a bandi e finanziamenti
  • Facilitare le relazioni con organismi nazionali e internazionali

In fase di avvio la funzione di referenza del Coordinamento è assunta dalla Cooperativa sociale Tikvà – Economie Territoriali Inclusive di Como, che è stata promotrice del coordinamento stesso e che fa da riferimento per chiunque voglia avere più informazioni o aderire al progetto.

Per maggiori informazioni: Francesca Paini: frapaini@gmail.com – Cell. 333 4444893