Le prove scientifiche sugli utilizzi alimentari del baco da seta

L’analisi, realizzata nell’ambito del Progetto SILK PLUS, fornisce una revisione dei dati attualmente a disposizione e suggerimenti per gli studi futuri.

Food Research International” è una rivista internazionale che fornisce un forum per la rapida diffusione di importanti ricerche innovative e ad alto impatto nel campo delle scienze alimentari, della tecnologia, dell’ingegneria e della nutrizione. Pubblicata da Elsevier, una casa editrice accademica con sede nei Paesi Bassi specializzata in contenuti scientifici, tecnici e medici, è consultabile liberamente da parte dei lettori e gli articoli pubblicati sono sottoposti ad una revisione da parte di specialisti dello stesso settore disciplinare.


Il Bombix mori dal punto di vista della sicurezza alimentare: una revisione sistematica

Bombyx mori (BM) è un insetto economicamente importante per la produzione della seta, ed è anche allevato e utilizzato come cibo in diversi paesi del mondo. La presente revisione sistematica mira a valutare l’idoneità del BM come insetto commestibile, recuperando dati da articoli scientifici che riportano i rischi microbiologici, chimici e allergenici del baco da seta consumato come insetti interi o derivati ​​di insetti. Abbiamo preso in considerazione tutti gli studi pubblicati su riviste peer-reviewed in inglese, francese e spagnolo. Non sono stati imposti limiti di tempo. Abbiamo cercato nei database PUBMED, WEB of Science Core Collection ed EMBASE. L’ultima ricerca bibliografica è stata effettuata il 5 maggio 2021. I dati sono stati raccolti in forme tabellari predefinite per i suddetti pericoli. In totale, dopo lo screening sono state incluse 65 registrazioni che indagano sugli aspetti di sicurezza: 32 sui rischi microbiologici; 27 sui rischi chimici; 16 sui rischi allergenici. Per quanto riguarda gli aspetti microbiologici, attraverso l’analisi metagenomica è stata segnalata un’elevata presenza di Enterococcus negli insetti crudi (dal 5,00% al 70,10%). Attraverso metodi non metagenomici (tecniche di microbiologia classica e biomolecolare), Bacillus cereus e Pseudomonas fluorescens sono stati i batteri più comunemente studiati e rilevati negli insetti non trasformati, mentre B. cereus ed Enterobacteriaceae sono stati studiati e riportati negli alimenti a base di insetti. I patogeni di origine alimentare Listeria monocytogenes e Salmonella spp. non sono mai stati rilevati.

Per quanto riguarda gli aspetti tossicologici, tre studi hanno valutato la tossicità della polvere di BM negli animali da laboratorio, ma non sono stati osservati effetti negativi. Per quanto riguarda il bioaccumulo di metalli pesanti in BM, sono state riportate prove per As, Cu e Zn.

Le reazioni allergiche in seguito all’ingestione di BM o di prodotti derivati ​​sono dovute a proteine ​​molto diffuse negli artropodi. Inoltre, le proteine ​​BM possono subire possibili reazioni crociate con proteine ​​di altre specie di insetti o crostacei. Tuttavia, i trattamenti termici non sembrano ridurre il potenziale allergenico delle proteine ​​del baco da seta.

Il principale limite della presente rassegna è che potremmo includere solo la letteratura scientifica pubblicata in lingue occidentali, mentre la maggior parte degli studi rilevanti sono stati condotti in paesi asiatici e parte di essi sono pubblicati in lingue asiatiche.

In conclusione, le prove scientifiche relative ai rischi microbiologici e chimici del BM rilevanti per la sicurezza alimentare sono molto limitate. Nel presente lavoro sono stati identificati in BM pericoli microbiologici e chimici rilevanti per la sicurezza alimentare, tuttavia la loro presenza non pregiudica l’uso come alimento ma suggerisce la necessità di una valutazione del rischio in specifiche condizioni di produzione e utilizzo. Reazioni allergiche sono possibili in individui sensibili in seguito all’ingestione di BM commestibile.

FINANZIAMENTO

Questa ricerca è stata finanziata dal programma di finanziamento “POR FESR 2014–2020 Regione del Veneto, Bando per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese”. Nome del progetto: “SILK-PLUS: Rivalutazione dei sottoprodotti della filiera serica in campo cosmetico e alimentare”.


Autori

Filippo Marzoli (a), Pietro Antonelli (b), Alessio Saviane (c), Luca Tassoni (b), Silvia Cappellozza (c), Simone Belluco (a)

(a) Dipartimento Sicurezza Alimentare, IZSVe | Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie – Padova
(b) IZSVe | Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie – Padova
(c) Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e Analisi dell’Economia Agraria, Centro di Ricerca per l’Agricoltura e Ambiente (CREA-AA), Laboratorio di gelsibachicoltura di Padova


Documentazione in INGLESE

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